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I prodotti

Page history last edited by Gianni Marconato 8 years, 6 months ago

La documentazione

 

In questo ambiente vengono condivisi i materiali didattici prodotti e utilizzati dalle e dagli insegnanti dei cinque IC che hanno partecipato alla “ricerca-azione” sulla didattica per le competenze. Solo in misura limitata sono qui inseriti i "prodotti" del lavoro degli alunni e la documentazione fotografica degli stessi.

 

La documentazione è organizzata per compito autentico.

 

Il valore dei materiali

 

Prima di descrivere i materiali qui presenti riteniamo necessario fare alcune premesse che opportunamente ne indichino natura, caratteristiche e circostanze di elaborazione.

  1. I materiali sono stati realizzati, con assiduo impegno e partecipazione condivisa dagli insegnanti per essere utilizzati concretamente in attività didattiche in classe, e non per costituire, prioritariamente, un repertorio di prodotti di pregevole fattura formale ma non testati e/o di difficile utilizzo, in accordo con una visione che privilegia il processo di elaborazione di materiali utili  e calibrati sul contesto di realtà delle classi anziché quello di fabbricazione di prototipi formalmente ineccepibili ma non “vissuti” né “sperimentati” nella prassi didattica.
  2. Per questa ragione, dovuta ad una precisa e pienamente condivisa scelta metodologica interna al progetto, i materiali interpretano e riflettono la complessità della didattica reale, che vuole innovare i presupposti concettuali e le pratiche, pur operando in un contesto normativo, organizzativo e logistico fatto a misura di una prassi convenzionale
  3. Tutti i materiali sono stati prodotti con riferimento a teorie e pratiche consolidate e non sulla base di presupposti concettuali non consapevoli, non dichiarati, non riflettuti; il loro grado di rifinitura formale rispetto alla dottrina di riferimento testimonia pertanto delle condizioni in cui i docenti si sono trovati ad operare: la limitatezza  del tempo disponibile per la formazione, il riesame e la rifinitura; il tempo residuale (rispetto al prioritario impegno didattico) per le interazioni tra colleghi. Tutto ciò a fronte di un contributo reale, partecipato e condiviso con entusiasmo e positività.
  4. Si tratta, pertanto, di “work in progress”, di prodotti tuttora in fase di revisione tanto "a tavolino", quanto sulla base dei riscontri avuti mentre venivano utilizzati nel contesto di realtà delle diverse classi, e, proprio per questi motivi, pregevoli ai fini dell’impostazione di una futura pratica didattica quotidiana.
  5. Infine, i prodotti vengono condivisi con i colleghi, che attraverso la rete e i diversi canali social giungeranno in questo ambiente con la consapevolezza dei loro limiti, ma anche, e soprattutto, con la certezza del loro valore. Vengono condivisi, con le caratteristiche di “work in progress” sopra descritte, perché possano essere migliorati e/o integrati dai contributi di altri colleghi, ed essere, quindi, rimessi in circolazione con nuovi ed originali utilizzi nel contesto delle classi. Non quindi prodotti “confezionati per essere esposti in vetrina”, ma percorsi didattici frutto del pensiero, dell’impegno concreto e partecipato dei docenti, dell’azione positiva sui e con gli alunni.

 

 

 

I materiali

 

 

Nell’ambito dei laboratori è stato presentato un modello organico per la formazione e la valutazione delle competenze supportato da un set di strumenti, alcuni dei quali ritenuti “essenziali” (in corsivo grassetto) per la realizzazione di attività di “avvicinamento “alle competenze, sia per gli insegnanti, sia per gli alunni -attività semplici ma ad alto impatto- ed altri “integrativi” (in corsivo) finalizzati ad un’azione più articolata e approfondita.

 

La logica seguita è stata quella di rendere possibile l’avvio di attività in aula immediatamente fruibili e sostenibili, senza eccessivi carichi progettuali e di preparazione per gli insegnanti e altresì di migliorare progressivamente tali attività in corso d’opera, anche sulla base dell’esperienza e delle competenze acquisite via via dai singoli docenti.

 

Per questa ragione, gli “strumenti” sviluppati da ogni team impegnato nella realizzazione di un compito autentico possono essere di tipologia e numero differenti.

 

Per ogni compito autentico sono presenti tutti o alcuni di questi materiali:

 

PER LA PROGETTAZIONE FORMATIVA

 

Progetto del compito autentico: questo elaborato rappresenta la base delle attività realizzate in aula per favorire lo sviluppo delle competenze e la loro valutazione. Come si noterà nei progetti qui presenti il punto di partenza è l’attività svolta dagli studenti e non, come in altri approcci che si possono vedere documentati altrove, le competenze da sviluppare per il semplice motivo che questo modo di procedere, per l’insegnante risulta essere più naturale e, pertanto, più agevole. Le competenze sviluppabili attraverso l’attività proposta, come pure i traguardi, gli obiettivi ed i contenuti, sono comunque presenti nel format di progettazione e rappresentano l’aspetto distintivo di questo utilizzo dello strumento del compito autentico.

Considerata l’essenzialità, per le scelte metodologiche già esplicitate, del format di base per la progettazione, sono suggeriti come strumenti integrativi:

 

Format sezione elementi organizzativi: per dettagliare i contenuti operativi del CA, utile per valutare preventivamente la fattibilità del CA stesso  

 

Griglia di controllo attività: per valutare nel dettaglio il potenziale del CA di sviluppare competenze

 

Piano di lavoro per CA: per raccogliere in un unico documento gli elementi essenziali per la gestione di un CA

 

Format consegna per gli studenti: descrizione ad uso degli studenti del lavoro che sarà svolto; la redazione di una buona “consegna” è indicatore di una buona progettazione didattica e pianificazione operativa

 

PER LA VALUTAZIONE

 

Format per lo sviluppo di rubric di prestazione: format per la costruzione di rubric di prestazione

 

Format per lo sviluppo di rubric di traguardo massiva: format per sviluppare rubric sintetiche per valutare i traguardi

 

Format per lo sviluppo di rubric di traguardo analitica: format per sviluppare rubric di dettaglio per valutare i traguardi; comprendono le prestazioni presenti in un CA valutabili per la competenza

 

Format per la strategia di valutazione di un compito autentico: format per la definizione di dettaglio delle modalità e degli strumenti che si useranno per la valutazione di un CA

 

Strategia d’Istituto per la valutazione delle competenze: per descrivere l’approccio che si intende adottare a livello di IC per la valutazione delle competenze, uno strumento ad uso interno per guidare l’operatività ma anche per comunicare all’esterno come la scuola intenda muoversi su una tematica tanto importante.

 

PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’

 

Scheda monitoraggio intermedio: Scheda per la raccolta dati sull’attività realizzata e per una riflessione sullo stato di avanzamento del progetto identificando le criticità e formulando richieste per procedere al meglio

 

Documentazione della attività svolte: Scheda finale per descrivere in modo sintetico ma strutturato le attività svolte e per compiere una riflessione articolata sul suo impatto per suggerire modalità d’azione per la messa a sistema della didattica per le competenze

 

GANTT di attività per le competenze: strumento guida delle attività di progetto; in fase di redazione consente di compiere una valutazione sulla sua fattibilità in termini di tempistica e in fase di realizzazione consente il controllo della tempistica stessa e la presa di decisioni conseguenti.

 

Organigramma di progetto: descrizione dei ruoli all’interno del progetto. E’ uno strumento utile per rendere espliciti i ruoli che è necessario attivare e per identificare le persone che li copriranno.

 

La funzione degli strumenti

Molti di questi strumenti non hanno solo lo scopo di aiutare gli insegnanti a gestire al meglio i diversi aspetti delle attività didattiche ma sono anche degli strumenti utili ad attivare e sostenere un’operatività collaborativa, a fare squadra per una didattica interdisciplinare, a riflettere sul lavoro che stanno facendo e per interrogarsi sul suo impatto e sui possibili miglioramenti, sono degli strumenti che sostengono l’operatività nella logica della ricerca – azione e in queste prospettive sono stati utilizzati provando come il tempo dedicato al loro sviluppo abbia dato un valore aggiunto all’azione avendo attivato, come già detto, collaborazione, riflessione, riesame e miglioramento.

 

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